PANDORINI CON LIEVITO MADRE DI RISO

pandorini

I PANDORINI CON LIEVITO MADRE DI RISO di Cucina bene senza sono un ottimo dolce di Natale, senza glutine, lattosio e nichel

vegetariano

Pandorini sofficissimi che non hanno nulla da invidiare al pandoro “con”, ideale per celebrare tutti insieme le festività natalizie.

INGREDIENTI

per il 1° impasto:

  • 80 g di Lievito Madre di Riso già rinfrescato e raddoppiato per 3 volte nelle 24h prima;
  • Un cucchiaino di miele bio;
  • 40 g di zucchero di canna chiaro tritato;
  • 80 ml di acqua tiepida;
  • 50 g di farina di riso;
  • 30 g di farina di teff;
  • 30 g di amido di tapioca;
  • 6 g di xantano;
  • 50 g di burro senza lattosio a pomata;
  • 1 uovo biologico;

per il 2° impasto:

  • Il 1° impasto;
  • 30 g di zucchero di canna chiaro tritato;
  • 30 ml di latte magro senza lattosio tiepido;
  • 35 g di farina di riso;
  • 10 g di farina di teff;
  • 20 g di amido di tapioca;
  • 1 cucchiaino abbondante di miele d’arancio bio;
  • 50 g burro senza lattosio a pomata;
  • 1 tuorlo d’uovo bio;
  • 2 g di xantano;
  • 1 cucchiaino di scorzette di arancia liofilizzate bio;
  • Un pizzico di sale fino.

TEMPISTICHE

LIEVITAZIONE LENTA CON LIEVITO MADRE DI RISO

Preparazione Impasto: 1 ora + 1 ora

Lievitazione: 24+20+24 = 49 ore

Cottura: 30 minuti

Totale: 50 ora e 20 minuti

DIFFICOLTÀ ALTA

Dosi: 6 pandorini o un pandoro da mezzo chilo.

Macrolibrarsi

PROCEDIMENTO

Per preparare a casa degli ottimi PANDORINI CON LIEVITO MADRE DI RISO segui il procedimento qui sotto.

per il 1° impasto:

  1. Nelle 24 ore precedenti alla realizzazione del primo impasto occorre rinfrescare il lievito madre 3 volte in modo da renderlo molto attivo. Si consiglia di rinfrescare a intervalli di 12 e 7 ore (per esempio: ore 19:00, ore 07:00 e ore 14:00). Dopo 23 o 24 ore dal primo rinfresco (ore 18:00) il lievito madre sarà raddoppiato e pronto all’uso.
    • (N.B.: se solitamente il proprio lievito madre ci mette molto tempo a raddoppiare, rinfrescarlo anche fino a 5 volte prima dell’utilizzo, perché deve essere molto attivo)
  2. Versare nella ciotola di un’impastatrice planetaria il Lievito Madre ed aggiungere un cucchiaino di miele, 40 g di zucchero di canna tritato e 80 ml d’acqua tiepida;
  3. Iniziare ad impastare fino a quando il lievito madre non sarà sciolto completamente;
  4. Nel frattempo, in una coppa unire, setacciando, 50 g di farina di riso, 30 g di farina di teff, 30 g di amido di tapioca e 6 g di xantano;
  5. Aggiungere al LM la miscela di farine e impastare a velocità bassa per 15 minuti;
  6. Aggiungere 1 uovo, precedentemente sbattutto, e amalgamarlo per bene per 5 minuti circa;
  7. Inserire 50 g di burroa pomata”, poco per volta, aspettando che quello messo in precedenza sia ben assorbito dal composto eimpastare;
  8. Lasciare in azione l’impastatrice per non meno di 30 minuti a velocità bassa;
    • (N.B.: il composto sarà omogeneo, morbido e un po’ appiccicoso)
  9. Creare una palla e lasciarla lievitare per 20 ore in una coppa coperta con coperchio e all’interno di una credenza;

per il 2° impasto:

  1. Trascorso il tempo necessario (ore 14:30), il composto dovrebbe essere triplicato e pronto per l’utilizzo;
  2. Versare nella ciotola di un’impastatrice planetaria il composto del 1° impasto e lavorarlo per 6 minuti a bassa velocità;
  3. In una ciotola sciogliere 30 g di zucchero di canna chiaro tritato in 30 ml di latte magro senza lattosio tiepido ed in un’altra coppa unire, setacciando, 35 g di farina di riso, 10 g di farina di teff, 20 g di amido di tapioca e 2 g di xantano;
  4. Aggiungere al 1° impasto la miscela di farine, alternandola al latte zuccherato, e impastare a velocità bassa per 10 minuti;
  5. Aggiungere un cucchiaino abbondante di miele d’arancio, 1 cucchiaino di scorzette d’arancia liofilizzate bio e un pizzico di sale fino, e impastare per 5 minuti;
  6. Una volta che il miele è bene amalgamato, incorporare il tuorlo d’uovo ed amalgamarlo per bene per 5 minuti circa;
  7. Inserire 50 g di burroa pomata”, poco per volta, aspettando che quello messo in precedenza sia ben assorbito dal composto e impastare.
  8. Lasciare in azione l’impastatrice per circa 10 minuti a velocità bassa;
    • (N.B.: il composto sarà omogeneo, morbido e un po’ appiccicoso)
  9. Fare riposare il composto per 30 minuti circa;
  10. Nel frattempo, prendere lo stampo in silicone per sei mini pandoro da 80 g circa oppure prendere lo stampo da mezzo chilo di pandoro, imburrare tutta la superficie insistendo per bene negli spigoli dello stampo e successivamente infarinarlo con della farina di riso;
  11. Versare l’impasto dentro lo stampo, distribuendolo omogeneamente;
  12. Spennellare la superficie con del burro fuso, coprire con pellicola e lasciar lievitare nel forno spento per 6-8 ore, finché non saranno lievitati fino al bordo;
  13. Trascorso il tempo necessario, il composto dovrebbe essere triplicato.

COTTURA

  1. Procedere nell’infornare i pandorini con forno freddo;
  2. Cuocere in FORNO STATICO a 170° per 15 minuti, successivamente abbassare la temperatura a 150° e lasciar cuocere per altri 20 minuti. Trascorsi i 20 minuti impostare l’erogazione del calore solo dal basso per altri 10 -15 minuti.
  3. Fare la prova stecchino per verificare la cottura e far dorare per bene.
  4. Una volta cotti, sfornarli solo dopo 20 minuti e farli raffreddare su una gratella;
  5. Appena freddi spolverare con dello zucchero a velo.

I Pandorini possono essere conservati e mangiati freddi, oppure riscaldati per qualche secondo nel forno a microonde ed eventualmente accompagnati da una buona crema dolce.

Per le creme e salse visita la sezione dedicata

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N.B. Nelle ricette presentate per “Senza Nichel” si intende “a Basso Contenuto di Nichel”, in quanto esso varia per molti fattori, innanzitutto per le condizioni ambientali in cui crescono gli alimenti, ed inoltre quella al Nichel è un’allergia di accumulo e molto soggettiva. Analogamente anche “Senza Fodmap” indica “a Basso Contenuto di Fodmap”. Le ricette non vogliono essere una regola, ma un’idea di quello che si può preparare; pertanto si consiglia di attenersi alle liste dei vostri Specialisti di fiducia e di sostituire alcuni alimenti non concessi con quelli a voi consigliati.

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