La MARMELLATA DI CLEMENTINE di Cucina bene senza è buona e golosa, senza glutine, lattosio, nichel e atri allergeni.
un’ottima marmellata light da gustare sul pane o su delle gallette per una buona colazione; buona per farcire crostate o biscotti ottimi per un buono spuntino.
INGREDIENTI
- 1300 g di clementine bilogiche (o mandarini);
- N.B. (si consigliano le clementine perché più dolci e con meno semi)
- 1/2 limone biologico;
- Scorza di 6 clementine biologiche (o di mandarini);
- scorza di 1/2 limone biologico;
- 300 g di zucchero di bianco.
- 200 g di zucchero di canna.
TEMPISTICHE
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 1 ora e 30 minuti
Totale: 1 ora e 45 minuti
DIFFICOLTÀ FACILE
Dosi: ca. 700 g di marmellata.
PROCEDIMENTO E COTTURA
Per preparare a casa dell’ottima MARMELLATA DI CLEMENTINE segui il procedimento qui sotto.
- Lavare per bene le clementine (o mandarini) e il limone;
- Prelevare le scorze di metà limone e di 6 clementine (o mandarini) e tagliarle a piccoli pezzi;
- Bollire in un pentolino le scorze con dell’acqua per un minuto, poi risciacquarle e rimetterle nel pentolino con dell’acqua e far cuocere per 10 minuti;
- Nel frattempo, sbucciare il resto delle clementine (o mandarini) togliendo anche l’albedo ed eventuali semi, e tagliare a tocchetti;
- Inserire il tutto in un tegame grande con bordi alti;
- Cospargere con le scorze di limone e clementine (o mandarini), precedentemente cotte e scolate;
- Aggiungere lo zucchero bianco e di canna e far cuocere fino a bollore a fuoco medio;
- Una volta arrivato a bollore, passare a fuoco basso e far cuocere per circa 30 minuti, una volta che i mandarini risultano cotti e morbidi, frullare tutto con il mixer ad immersione;
- Lasciar cuocere per minimo 1 ora, girando di tanto in tanto per evitare che si attacchi, fino a quando la marmellata si sarà addensata;
- (N.B.: per capire se la marmellata è pronta, prenderla con un cucchiaio e se non cola è pronta, altrimenti continuare la cottura per qualche altro minuto)
- Una volta pronta, trasferirla subito all’interno di vasetti di vetro, ben puliti ed asciutti, quindi chiuderli bene con il tappo ermetico e capovolgerli a testa in giù, fino a quando saranno freddi e avranno creato il sottovuoto naturalmente.
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N.B. Nelle ricette presentate per “Senza Nichel” si intende “a Basso Contenuto di Nichel”, in quanto esso varia per molti fattori, innanzitutto per le condizioni ambientali in cui crescono gli alimenti, ed inoltre quella al Nichel è un’allergia di accumulo e molto soggettiva. Analogamente anche “Senza Fodmap” indica “a Basso Contenuto di Fodmap”. Le ricette non vogliono essere una regola, ma un’idea di quello che si può preparare; pertanto si consiglia di attenersi alle liste dei vostri Specialisti di fiducia e di sostituire alcuni alimenti non concessi con quelli a voi consigliati.