GELATO FIOR DI RISO VEGANO SENZA GELATIERA

  • Home
  • Dessert
  • GELATO FIOR DI RISO VEGANO SENZA GELATIERA

Il GELATO FIOR DI RISO VEGANO SENZA GELATIERA di Cucina bene senza è buono, goloso e lo prepari senza gelatiera.

senza-foodmapsenza gelatieravegano

ottimo gelato “senza” da gustare come alternativa vegana al classico gelato al fiordilatte. Fresco e leggero da accompagnare con frutta oppure con quinoa, sorgo e amaranto soffiato. Un dessert perfetto per la stagione estiva e alla portata di tutti perché realizzabile senza gelatiera.

INGREDIENTI

  • 100 g di riso basmati;
  • 900 ml di latte di riso;
  • Scorza di limone;
  • Un pizzico di sale;
  • 30 g di zucchero bianco;
  • 50 g di sciroppo di riso o miele d’acacia;
  • 150 ml di panna dolce di riso vegana

TEMPISTICHE

Preparazione: 4 ore e 30 minuti

Cottura: 30 minuti

Totale: 5 ore

DIFFICOLTÀ ALTA

Dosi: ca. 750 g di gelato

Macrolibrarsi

PROCEDIMENTO:

Per preparare dell’ottimo GELATO FIOR DI RISO VEGANO SENZA GELATIERA, basta seguire la ricetta qui sotto.

  1. Sciacquare il riso basmati sotto acqua tiepida;
  2. In una pentola inserire 600 ml di latte di riso, la scorza di limone, un pizzico di sale e il riso basmati precedentemente sciacquato;
  3. Far cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti, finché il riso assorbe tutto il latte di riso;
  4. Togliere dal fuoco, eliminando la scorza di limone, aggiungere lo sciroppo di riso (o il miele) e lo zucchero;
  5. Far raffreddare il composto e nel frattempo preparare la panna dolce di riso vegana;
  6. Trascorso il tempo necessario, frullare il composto ed aggiungere gli altri 300 ml di latte di riso;
  7. Riporre ora il composto di riso e latte di riso in freezer;
  8. Ogni mezzora frustare il composto con delle fruste elettriche;
  9. Alla 4° volta aggiungere la panna dolce di riso vegana e riporre in freezer;
  10. Frustare ogni mezzora, circa altre 4 volte, fino ad ottenere un gelato cremoso.
  11. Trascorso il tempo necessario, estrarlo dal congelatore, lasciarlo qualche minuto a temperatura ambiente e servirlo in coppe di gelato, con qualche chicco di quinoa, sorgo e amaranto soffiato o qualche pezzetto di frutta.

Questo articolo ti è stato utile?

Continua a scoprire i nostri contenuti…

Per restare sempre aggiornato, iscriviti ai nostri canali social.

N.B. Nelle ricette presentate per “Senza Nichel” si intende “a Basso Contenuto di Nichel”, in quanto esso varia per molti fattori, innanzitutto per le condizioni ambientali in cui crescono gli alimenti, ed inoltre quella al Nichel è un’allergia di accumulo e molto soggettiva. Analogamente anche “Senza Fodmap” indica “a Basso Contenuto di Fodmap”. Le ricette non vogliono essere una regola, ma un’idea di quello che si può preparare; pertanto si consiglia di attenersi alle liste dei vostri Specialisti di fiducia e di sostituire alcuni alimenti non concessi con quelli a voi consigliati.
Tags:
Leave a Comment