POLPETTONE DI POLLO RIPIENO

polpettone

Il POLPETTONE DI POLLO RIPIENO di Cucina bene senza è buono e goloso, senza glutine, lattosio, nichel e atri allergeni.

senza-foodmapsenza-soffritto

un secondo rustico e goloso tipico della tradizione, leggero e facile da preparare, ideale per un bel pranzo domenicale in compagnia o per i menù dei giorni di festa.

INGREDIENTI

  • 600 g di macinato di pollo;
  • 20 g di parmigiano reggiano stagionato 36 mesi;
  • 110 g di pane senza glutine, nichel e lattosio (si consiglia l’irish soda bread);
  • 1 uovo biologico;
  • Scalogno q.b.;
  • Sale fino q.b.;
  • 30 ml di acqua;
  • Trito di salvia, alloro e rosmarino essiccati q.b. (facoltativo);
  • 160 g di bresaola senza glutine e lattosio;
  • 200 g di mozzarella per pizza o provolina senza lattosio;
  • 20 olive denocciolate;
  • 400 g di scarola;
  • 4 cucchiai di crackers o taralli senza glutine, nichel e lattosio tritati o nel pangrattato di riso
  • Olio evo bio q.b..

TEMPISTICHE

Preparazione: 20 minuti

Cottura: 1 ora

Totale: 1 ora e 20 minuti

DIFFICOLTÀ FACILE

Dosi: 5-6 porzioni

Macrolibrarsi

PROCEDIMENTO

Per preparare a casa un ottimo POLPETTONE DI POLLO RIPIENO segui il procedimento qui sotto.

  1. Far bollire dell’acqua in un tegame e sbollentare la scarola, precedentemente pulita e pesata, per circa 5-10 minuti, fino a quando non sarà morbida;
  2. Una volta cotta, scolarla, sciacquarla con acqua fredda e farla raffreddare;
  3. In una padella unire la scarola, sbollentata precedentemente, lo scalogno, un pizzico di sale e l’acqua, e cuocere a fuoco basso per 5 minuti circa;
  4. Appena pronto togliere dal fuoco, scolare e far raffreddare;
  5. Una volta freddo, condire con un filo d’olio evo bio (facoltativo);
  6. In una coppa inserire il macinato di pollo, l’uovo, il parmigiano, il trito di salvia, alloro e rosmarino essiccati e il sale;
  7. Infine aggiungere il pane raffermo, lasciato in acqua per un paio di minuti;
    • (N.B.: La consistenza finale sarà di un impasto morbido, ma compatto)
  8. Una volta pronto il composto, adagiarlo tra due fogli di carta da forno ben oleati e stenderlo con l’aiuto di un mattarello, creando un rettangolo;
  9. Togliere momentaneamente uno dei fogli di carta da forno, condire con il trito di salvia, alloro e rosmarino essiccati e riporla nuovamente;
  10. Capovolgere il composto dalla parte non condita col rosmarino, togliere la carta da forno e adagiare le fette di bresaola, poi la scarola cotta e condita, la mozzarella per pizza e infine le olive denocciolate tagliate a rondelle;
  11. Arrotolare il tutto su sé stesso, aiutandosi con la carta da forno, sigillare bene le estremità e continuare ad arrotolare per dare la forma più cilindrica possibile;
  12. Rotolare il polpettone nel trito di crackers o taralli senza glutine, nichel e lattosio o nel pangrattato di riso;
  13. Lasciare il polpettone avvolto in carta da forno, a mo’ di caramella, e ricoprirlo con un altro foglio di carta da forno, posare il polpettone così confezionato all’interno di una pirofila da plumcake (o altra pirofila stretta e lunga) e riporlo in frigo per 20 minuti circa;
  14. Trascorso il tempo necessario, procedere con la cottura.

COTTURA

  1. Preriscaldare il forno in modalità statica a 180°;
  2. Cuocere in FORNO VENTILATO a 180° per circa 30 minuti;
  3. Trascorso il tempo necessario togliere la prima carta da forno esterna e far cuocere per altri 15 minuti;
  4. Successivamente continuare la cottura in FORNO VENTILATO a 200° ed eliminare l’altra carta da forno ed aggiungere dell’altro trito di crackers o taralli e un filo d’olio evo bio per 10 minuti;
  5. Sfornare quando si sarà creata una bella crosticina e lasciare intiepidire per circa 10 minuti.
  6. Servire il polpettone tagliato a fette accompagnato con della verdura o manioca cotta in padella e condire un filo d’olio evo a crudo.

Questo articolo ti è stato utile?

Continua a scoprire i nostri contenuti…

Per restare sempre aggiornato, iscriviti ai nostri canali social.

polpettone

N.B. Nelle ricette presentate per “Senza Nichel” si intende “a Basso Contenuto di Nichel”, in quanto esso varia per molti fattori, innanzitutto per le condizioni ambientali in cui crescono gli alimenti, ed inoltre quella al Nichel è un’allergia di accumulo e molto soggettiva. Analogamente anche “Senza Fodmap” indica “a Basso Contenuto di Fodmap”. Le ricette non vogliono essere una regola, ma un’idea di quello che si può preparare; pertanto si consiglia di attenersi alle liste dei vostri Specialisti di fiducia e di sostituire alcuni alimenti non concessi con quelli a voi consigliati.

Tags:
Leave a Comment