PANINI DI RISO, QUINOA, TEFF E TAPIOCA

I PANINI DI RISO, QUINOA, TEFF E TAPIOCA di Cucina bene senza sono buoni e leggeri e soprattutto senza nichel, senza glutine e senza lattosio.

senza lievito di birravegano

panini morbidi per un soffice spuntino; ottimi ripieni per una gustosa pausa pranzo o per pic-nic, scampagnate  e giornate in riva al mare; ideali per il rituale della “scarpetta”; se tostati diventano ottimi crostini

INGREDIENTI

  • 80/100 g di Lievito Madre di riso rinfrescato e raddoppiato circa 24h prima;
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna;
  • 110 g di farina di riso;
  • 20 g di farina di quinoa;
  • 20 g di farina di teff;
  • 80 g di amido di tapioca;
  • 6 g di xantano o di gomma di guar;
  • 50 ml di latte vegetale di riso tiepido (oppure 100 ml);
  • 100 ml di acqua tiepida (oppure 50 ml);
    • (N.B.: si possono invertire le dosi, purché la quantità totale di liquido resti 150 ml)
  • 10 ml di olio evo biologico;
  • 5 g di sale fino

TEMPISTICHE

LIEVITAZIONE LENTA CON LIEVITO MADRE DI RISO

Tempo Di Preparazione: 20 minuti

Tempi Di Lievitazione: 24+4+18+2=48 ore

Tempo Di Cottura: 20 minuti

Tempo Totale: 48 ore e 40 minuti

DIFFICOLTÀ MEDIA

Dosi: 8 panini da 70-80g circa.

Macrolibrarsi

PROCEDIMENTO

Per preparare degli ottimi PANINI DI RISO, QUINOA, TEFF E TAPIOCA, segui questi semplici passaggi.

  1. In una ciotola versare il LM rinfrescato ed aggiungere lo zucchero di canna;
  2. In un misurino miscelare i liquidi, unendo 100 ml di latte vegetale di riso con 50 ml d’acqua;  
    • (N.B.: si possono invertire le dosi, purché la quantità totale di liquido resti 150 ml)
  3. Versare nella ciotola con il Lievito un terzo della miscela di liquidi e mescolare;
  4. A parte unire le farine setacciate con lo xantano;
  5. Incorporare ora le farine nel lievito, setacciandole;
  6. Mescolare per bene con la spatola;
  7. Aggiungere pian piano la restante parte di liquidi e impastare con le mani;
  8. Aggiungere il sale fino e continuare ad impastare;
  9. Per ultimo aggiungere l’olio evo biologico ed impastare per bene;
    • (N.B.: La consistenza deve essere di un panetto morbido, ma non appiccicoso);
  10. Impastare 10 minuti;
  11. Coprire la coppa con pellicola o coperchio, e mettere a lievitare nel forno spento o se fa troppo caldo in frigorifero, per 18 ore;
    • (N.B.: se lasciato lievitare in frigo, prima di cuocere, occorre portarlo a temperatura ambiente per 1-2 ore);
  12. Adagiare l’impasto lievitato, sopra il piano di lavoro infarinato, spolverizzarlo con un po’ di farina e dividerlo a piacimento per formare dei panini tondi, lunghi o a trecce;
    • (N.B.: per delle giuste monoporzioni è utile creare mini panini da 70 g l’uno)
  13. Adagiare i panini nella teglia, coperta con carta da forno;
  14. Spennelare la superficie con un po’ di acqua e olio;
  15. Incidere ogni panino o con un solo taglio centrale o con tagli ortogonali per creare panini “a tartaruga”;
  16. Coprire il tutto con pellicola e lasciare lievitare nel forno spento sino al raddoppio per 2 ore circa;

COTTURA

  1. Preriscaldare il forno in modalità STATICO a 200° e riempire la leccarda con dell’acqua;
  2. Nel frattempo, spolverizzare un po’ di farina sui panini prima di infornare.
  3. Appena pronto, cuocere in FORNO STATICO a 150° per 10 minuti, poi a 180° per 10 minuti;
  4. Togliere la leccarda e continuare a cuocere i panini a 200° per altri 15 minuti;
  5. Continuare a cuocere in FORNO VENTILATO a 230° per altri 10minuti, se si vuole ottenere una crosta più croccante.
    • Fare la prova stecchino per verificare la cottura e far dorare per bene

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N.B. Nelle ricette presentate per “Senza Nichel” si intende “a Basso Contenuto di Nichel”, in quanto esso varia per molti fattori, innanzitutto per le condizioni ambientali in cui crescono gli alimenti, ed inoltre quella al Nichel è un’allergia di accumulo e molto soggettiva. Analogamente anche “Senza Fodmap” indica “a Basso Contenuto di Fodmap”. Le ricette non vogliono essere una regola, ma un’idea di quello che si può preparare; pertanto si consiglia di attenersi alle liste dei vostri Specialisti di fiducia e di sostituire alcuni alimenti non concessi con quelli a voi consigliati.
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