I RAVIOLI DI RISO E QUINOA ALLA CURCUMA RIPIENI CON SARAGO di Cucina bene senza sono un buoni e golosi, senza glutine, lattosio e nichel
Per gli amanti della pasta fatta in casa; ottimi ravioli dal sapore leggero di curcuma per la preparazione di un primo raffinato.
INGREDIENTI
per la pasta:
- 40 g farina di riso;
- 25 g farina di quinoa;
- 40 g di amido di tapioca;
- 6 ml di olio evo;
- 75 ml di acqua bollente;
- 3 g di xantano;
- Un pizzico di sale fino;
- 1/2 cucchiaino di curcuma.
per il ripieno:
- 80-100 g di filetti di sarago fresco, di piccole dimensioni e pescato in mare;
- 15 g di parmigiano reggiano stagionato 36 mesi;
- 45 g di pane senza glutine, senza lattosio e senza nichel;
- 2-3 g di scalogno;
- 1 filo d’olio evo biologico;
- Sale fino q.b.;
- Pepe nero q.b.
TEMPISTICHE
Preparazione: 40 minuti
Riposo: 30 minuti
Cottura: 2 minuti
Totale: 1 ora e 12 minuti
DIFFICOLTÀ ALTA
Dosi: ca. 18 ravioli tondi di diametro 6 cm (3 porzioni)
PROCEDIMENTO
Per preparare a casa degli ottimi RAVIOLI DI RISO E QUINOA ALLA CURCUMA RIPIENI CON SARAGO segui il procedimento qui sotto.
per la pasta:
- In una coppa, unire le farine e lo xantano (che fa da addensante) e aggiungere il pizzico di sale e la curcuma, che conferirà un colore giallino;
- Mescolare per bene;
- Versare l’olio al centro e amalgamare, aggiungendo l’acqua naturale a filo;
- Impastare con forza per 10 minuti circa, fino al completo assorbimento;
- (N.B.: la consistenza deve essere morbida, elastica e facilmente lavorabile. Se la pasta si sgretola aggiungere ancora un po’ di acqua)
- Lasciare riposare la pasta per almeno mezz’ora, chiusa in una pellicola o in una bustina trasparente per cibi.
per il ripieno:
- Nel frattempo, prendere un sarago e cuocerlo a vapore per 4-5 minuti, usando un tegame per forno a microonde, o il metodo più comodo a disposizione;
- (N.B.: per i minuti di cottura verificare quelli del fornetto a microonde oppure in alternativa è possibile cuocere in padella)
- Una volta cotto, pulire il sarago prelevando solo la polpa;
- In una coppetta, versare dell’acqua e immergere il pane, inzuppandolo per bene;
- Strizzare il pane e unirlo in una coppetta con la polpa di sarago, il parmigiano, lo scalogno, il pepe nero, il sale e l’olio;
- Amalgamare per bene e tritare il tutto, anche a mano;
- (N.B.: La consistenza del composto deve essere non troppo asciutta, quindi se sembra asciutto, aggiungere o un po’ d’olio o di acqua)
- Lasciare riposare in frigo mentre si lavora la pasta;
per la creazione dei ravioli:
- Dopo aver fatto riposare la pasta per 30 minuti, togliere l’impasto dalla pellicola, dividerlo in piccole porzioni, infarinare il piano di lavoro con farina di riso e stenderlo a mano finemente, o nella macchina sfogliatrice, ottenendo delle sfoglie rettangolari;
- Una volta ottenute delle sfoglie di uno spessore sottile, è possibile dare forma ai ravioli in due modi:
- – metodo 1: su una sfoglia di pasta, disporre porzioni di ripieno alla giusta distanza l’una dall’altra; bagnare con un po’ d’acqua la zona circostante priva di ripieno, per far aderire bene la seconda sfoglia di pasta, che va sovrapposta al ripieno; pressare nei punti senza ripieno per sigillare bene e ricavare i ravioli, incidendo la pasta con una formina circolare o con una rondella tagliapasta e sigillare i bordi, se necessario;
- – metodo 2: tagliare con un coppapasta tondo (o quadro) tutte le sfoglie per ottenere circa 36 dischetti di pasta; mettere un po’ di ripieno, al centro di metà di essi; bagnare con un po’ d’acqua, sia i bordi di quelli col ripieno sia di quelli vuoti; adagiare i dischetti vuoti al di sopra del ripieno; pigiare sui bordi e al centro e sigillare il tutto con i rebbi di una forchetta.
- (N.B.: l’impasto è delicato e potrebbe rompersi facilmente, quindi stenderlo con cura e scegliere lo spessore più adatto, evitando di strapparlo)
- Poggiare i ravioli su un piano con carta da forno infarinato, e cospargere di farina di riso;
COTTURA
Cuocere la pasta per 2, massimo 3 minuti.
CONSERVAZIONE
È preferibile consumare la pasta fresca, tuttavia, se necessario, è possibile congelarla da cruda, nei vari formati scelti, riponendola su un vassoio ben distanziata e lasciando in freezer per un paio d’ore. Una volta indurita, riporre in sacchetti frigo dividendo in monoporzioni. Prima di cuocere, lasciarla qualche minuto a temperatura ambiente.
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N.B. Nelle ricette presentate per “Senza Nichel” si intende “a Basso Contenuto di Nichel”, in quanto esso varia per molti fattori, innanzitutto per le condizioni ambientali in cui crescono gli alimenti, ed inoltre quella al Nichel è un’allergia di accumulo e molto soggettiva. Analogamente anche “Senza Fodmap” indica “a Basso Contenuto di Fodmap”. Le ricette non vogliono essere una regola, ma un’idea di quello che si può preparare; pertanto si consiglia di attenersi alle liste dei vostri Specialisti di fiducia e di sostituire alcuni alimenti non concessi con quelli a voi consigliati.
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