
Rivisitazione “senza” della Pizza di Scarola, tratta dal blog di Sonia Peronaci (puoi trovare qui la ricetta originale)
La PIZZA DI SCAROLA di Cucina bene senza è buona, leggera e senza allergeni.
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Focaccia morbida e molto leggera da gustare in compagnia. Ricetta rivisitata “senza” tratta dal blog di Sonia Peronaci.
INGREDIENTI
per l’impasto:
- 8 g di cremor tartaro e 5 bicarbonato
- 3 g di zucchero di canna;
- 100 ml di acqua tiepida;
- 100 ml di latte senza lattosio;
- 110 g di farina di riso;
- 60 g di farina di sorgo;
- 40 g di farina di teff;
- 40 g di amido di riso;
- 5 g di xantano;
- 5 g sale fino;
- 30 g di burro morbido senza lattosio;
- 12 ml di olio evo biologico.
per il ripieno:
- 300 g di scarola biologica o indivia belga;
- 5-8 g di pinoli;
- 5 g di capperi biologici;
- 2 Scalogni;
- 40 g di Olive biologiche in salamoia bio, leccine o similari, denocciolate;
- 20 ml di acqua naturale;
- Sale fino q.b.;
- pepe q.b.;
- olio di oliva extravergine q.b.;
per spennellare:
- 1 uovo biologico (o mix di olio evo e acqua);
- 1 cucchiaio di latte senza lattosio;
TEMPISTICHE
LIEVITAZIONE ISTANTANEA
Tempo Di Preparazione: 20 minuti
Tempo Di Cottura: 1 ora e 10 minuti
Tempo Totale: 1 ora e 30 minuti
DIFFICOLTÀ FACILE
Dosi: 1 focaccia in una teglia da 25cm.

PROCEDIMENTO
Per realizzare una ottima PIZZA DI SCAROLA segui il procedimento qui sotto.
per il ripieno:
- Far bollire dell’acqua in un tegame;
- Cuocere in acqua la scarola, precedentemente pesata e lavata, per circa 10 minuti;
- Una volta cotta, scolarla e sciacquarla con acqua fredda;
- Nel frattempo far tostare i pinoli in un padellino;
- In un’altra padella, aggiungere la scarola, precedentemente preparata, lo scalogno, l’acqua, un pizzico di sale e pepe, e cuocere a fuoco basso per 5 minuti circa;
- Aggiungere le olive denocciolate e i capperi e far cuocere per un paio di minuti;
- Togliere dal fuoco e aggiungere l’olio evo e i pinoli precedentemente tostati;
- Lasciar scolare e raffreddare.
per l’impasto:
- In un recipiente unire il latte e l’acqua tiepida;
- In un’altra ciotola, unire le farine e lo xantano, e aggiungere il burro ammorbidito a pezzi;
- Aggiungere al mix di farina e burro la miscela di latte e acqua, lasciando però da parte circa 15 ml;
- Unire il sale e per ultimo l’olio e mescolare bene per qualche minuto;
- Aggiungere il lievito istantaneo creato con bicarbonato, cremor tartaro e i 15 ml della miscela di latte e acqua, lasciati da parte precedentemente;
- Mescolare il tutto per attivare il lievitino istantaneo, che sarà pronto quando si creerà una schiuma;
- Lavorare l’impasto con un goccio d’olio se serve;
- (N.B.: Il composto deve avere una consistenza molto morbida, omogenea e liscia)
- Una volta ottenuta la consistenza giusta, capovolgere il composto su un piano infarinato e dividerlo in due panetti uguali;
- Con un mattarello spianare i due panetti ricavandone 2 sfoglie alte circa mezzo cm;
- Coprire con carta forno la teglia del forno unta con pochissimo olio (non si deve neanche vedere);
- Adagiare la sfoglia nella teglia coperta con carta da forno oleata con pochissimo olio e bucherellare con i rebbi di una forchetta;
- Aggiungere il ripieno di scarola freddo sulla base e cercare di distribuirlo uniformemente su tutta la superficie;
- Adagiare la seconda sfoglia sul ripieno, richiudere i bordi sigillandoli bene con una forchetta e bucherellare la superficie esterna della pizza.
- Spennellare la superficie della pizza con un uovo (o un mix di olio evo e acqua), sbattuto assieme a un cucchiaio di latte.
COTTURA
Preriscaldare il forno in modalità statica a 200°.
Cuocere in FORNO STATICO a 180° per 50 minuti.
Fare la prova stecchino per verificare la cottura e far dorare per bene.
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N.B. Nelle ricette presentate per “Senza Nichel” si intende “a Basso Contenuto di Nichel”, in quanto esso varia per molti fattori, innanzitutto per le condizioni ambientali in cui crescono gli alimenti, ed inoltre quella al Nichel è un’allergia di accumulo e molto soggettiva. Analogamente anche “Senza Fodmap” indica “a Basso Contenuto di Fodmap”. Le ricette non vogliono essere una regola, ma un’idea di quello che si può preparare; pertanto si consiglia di attenersi alle liste dei vostri Specialisti di fiducia e di sostituire alcuni alimenti non concessi con quelli a voi consigliati.
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