WAFFLES DI TEFF SALATI

waffle salati

I WAFFLES DI TEFF SALATI di Cucina bene senza sono gustosi ma…

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rivisitazione “senza” dei classici waffles, cialde a base di uovo dai tanti usi. In questa versione dal sapore deciso di teff con lo yogurt che dà spessore e morbidezza, con un impasto salato e un condimento made in Puglia per ottenere un ottimo spuntino, antipasto oppure un buon pranzo a sacco a via di mezzo tra crepes e pancake; possibile anche nella versione dolce per un ottimo dessert.

INGREDIENTI

per i waffles salati:
  • 180 g di farina di teff;
  • 70 g di amido di tapioca;
  • 3 uova biologiche;
  • 45 ml di olio evo biologico;
  • 250 ml di yogurt senza lattosio + 50 ml di acqua frizzante (oppure creare il latticello con 300 ml di latte senza lattosio o di riso con un cucchiaio di succo di limone o di aceto di mele e lasciare a riposo per 10 minuti)
  • 3,5 g di sale;
  • 1 cucchiaino di cremor tartaro;
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato;
  • 20 g di parmigiano reggiano stagionato 36 mesi (da eliminare per versione dolce)
per la guarnizione:
  • 50 g di patè di olive nere;
  • 10 pomodori nichel free;
  • Sale q.b.;
  • Timo q.b. (se consentito);
  • Olio evo bio q.b.

TEMPISTICHE

LIEVITAZIONE ISTANTANEA

Preparazione: 20 minuti

Cottura: 20 minuti

Totale: 40 minuti

DIFFICOLTÀ BASSA

Dosi: 10 WAFFLES QUADRATI.

Macrolibrarsi

PROCEDIMENTO

Per ottenere degli ottimi WAFFLES DI TEFF SALATI, segui il procedimento qui sotto:

  1. In una coppa setacciare la farina di teff, l’amido di tapioca, il bicarbonato e il cremor tartaro e mescolare per bene;
  2. Separare i tuorli delle uova dagli albumi;
  3. In una ciotola inserire i tuorli, e creare una crema con l’aiuto di una frusta elettrica;
  4. Successivamente aggiungere l’olio evo e lo yogurt, o il latticello, e continuare a frustare;
  5. Incorporare ora pian piano il composto di farine e lievito, preparato inizialmente, e continuare a frustare amalgamando per bene il tutto;
  6. Aggiungere il sale e il formaggio grattugiato;
  7. Separatamente montare a neve ferma gli albumi;
  8. Unire al composto molto delicatamente gli albumi montati a neve, con movimento dal basso verso l’alto e aiutandosi con una spatola;
  9. Il composto non deve riposare, deve essere utilizzato non appena si termina di unire gli albumi al resto.

COTTURA

Per la cottura dei WAFFLES DI TEFF SALATI, segui il procedimento qui sotto:

  1. Riscaldare la piastra per waffles e farla arrivare a temperatura;
  2. Non appena la piastra sarà ben calda, spennellarla con un goccio d’olio evo e versare un mestolo scarso di impasto all’interno dello stampo a forma di nido d’ape in modo da ricoprirne interamente la superficie;
  3. Chiudere la piastra e lasciar cuocere per circa 3-4 minuti;
    • (N.B.: controllare dopo un paio di minuti lo stato di cottura dei waffles, onde evitare che si brucino)
  4. I waffles saranno pronti quando avranno assunto un bel colore dorato e una bella crosticina croccante, quindi aprire il coperchio, e staccarli delicatamente dalla piastra, trasferendoli su un piatto.

GUARNIZIONE

Per la guarnizione dei WAFFLES DI TEFF SALATI, segui il procedimento qui sotto:

Per il condimento ho scelto chips di pomodoro, stracciatella e paté di olive. Le mie origini pugliesi hanno inciso abbastanza, ma siete ovviamente liberi di scegliere la guarnizione a voi più consona!

  1. Per le chips di pomodoro: tagliare a fettine sottili i pomodori nichel free, condirli con un pizzico di sale e far cuocere in friggitrice ad aria alla modalità chips 200° per 10 minuti. Una volta pronte condirle con pochissimo olio evo e timo;
  2. Ora guarnire i deliziosi waffles versando un po’ di stracciatella senza lattosio, dei piccoli ciuffi di patè di olive nere e infine cospargere con le chips di pomodoro condite.

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N.B. Nelle ricette presentate per “Senza Nichel” si intende “a Basso Contenuto di Nichel”, in quanto esso varia per molti fattori, innanzitutto per le condizioni ambientali in cui crescono gli alimenti, ed inoltre quella al Nichel è un’allergia di accumulo e molto soggettiva. Analogamente anche “Senza Fodmap” indica “a Basso Contenuto di Fodmap”. Le ricette non vogliono essere una regola, ma un’idea di quello che si può preparare; pertanto si consiglia di attenersi alle liste dei vostri Specialisti di fiducia e di sostituire alcuni alimenti non concessi con quelli a voi consigliati.

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