PIZZA DI INDIVIA, OLIVE E SCALOGNO

pizza di indivia

La PIZZA DI INDIVIA, OLIVE E SCALOGNO di Cucina bene senza è buona, leggera e senza allergeni.

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Pizza rustica molto gustosa da gustare calda, come antipasto durante un pranzo in compagnia, o fredda come pranzo a sacco per una scampagnata.

INGREDIENTI

per l’impasto:

  • 8 cremor tartaro e 5 bicarbonato
  • 3 g di zucchero di canna;
  • 100 ml di acqua tiepida;
  • 100 ml di latte senza lattosio;
  • 120 g di farina di quinoa;
  • 60 g di farina di riso;
  • 30 g di farina di teff;
  • 40 g di amido di tapioca;
  • 5 g di xantano;
  • 30 g di burro morbido senza lattosio;
  • 5 g sale fino;
  • 20 ml di olio evo biologico.

per il ripieno:

  • 300 g di indivia belga;
  • 2 Scalogni;
  • 40 g di olive biologiche in salamoia bio, leccine o similari, denocciolate;
  • 20 g di paté di olive bio;
  • Sale fino q.b.
  • pepe q.b. (facoltativo)
  • olio di oliva extravergine q.b.;

per spennellare:

  • acqua e olio q.b. (o 1 uovo biologico);
  • 1 cucchiaio di latte senza lattosio;

TEMPISTICHE

LIEVITAZIONE ISTANTANEA

Preparazione: 20 minuti

Cottura: 1 ora e 10 minuti

Totale: 1 ora e 30 minuti

DIFFICOLTÀ MEDIA

Dosi: 1 focaccia in una teglia da 25cm.

Macrolibrarsi

PROCEDIMENTO

Per realizzare una ottima PIZZA DI INDIVIA, OLIVE E SCALOGNO segui il procedimento qui sotto.

per il ripieno:
  1. Far bollire dell’acqua in un tegame;
  2. Cuocere in acqua 300 g di indivia, precedentemente pesata e lavata, per circa 10 minuti;
  3. Una volta cotta, scolarla e sciacquarla con acqua fredda;
  4. In un’altra padella, aggiungere l’indivia, precedentemente preparata, gli scalogni, 20 ml di acqua, un pizzico di sale e pepe, e cuocere a fuoco basso per 5 minuti circa;
  5. Aggiungere le olive denocciolate e far cuocere per un paio di minuti;
  6. Togliere dal fuoco aggiungere l’olio evo;
  7. Lasciar raffreddare.
per l’impasto:
  1. In un recipiente unire il latte e l’acqua tiepida;
  2. In un’altra ciotola, unire le farine e lo xantano, e aggiungere il burro ammorbidito a pezzi;
  3. Aggiungere ora al mix di farina e burro la miscela di latte e acqua lasciando da parte 15 ml;
  4. Unire il sale e per ultimo l’olio e mescolare bene per qualche minuto;
  5. Aggiungere il lievito istantaneo creato con bicarbonato, cremor tartaro, zucchero e i 15 ml della miscela di latte e acqua;
  6. Lavorare l’impasto con un goccio d’olio se serve;
    • (N.B. Il composto deve avere una consistenza molto morbida, omogenea e liscia)
  7. Una volta ottenuta la consistenza giusta, capovolgere il composto su carta da forno infarinata e dividerlo in due panetti uguali;
  8. Con un mattarello spianare i 2 panetti, ricavandone 2 sfoglie alte mezzo cm ca.;
  9. Coprire con carta forno la teglia del forno unta con pochissimo olio (non si deve neanche vedere);
  10. Adagiare la sfoglia nella teglia ricoperta con carta da forno oleata con pochissimo olio e bucherellare con una forchetta;
  11. Aggiungere sulla base un po’ di paté di olive bio e poi il ripieno freddo, cercando di distribuirlo uniformemente su tutta la superficie;
  12. Adagiare sul ripieno la seconda sfoglia, richiudere i bordi sigillandoli bene con una forchetta e bucherellare la superficie della pizza.
  13. Spennellare la superficie della pizza con una miscela di acqua e olio (o uovo sbattuto) uniti ad un cucchiaio di latte.

COTTURA

Preriscaldare il forno in modalità statica a 200°.

Cuocere in FORNO STATICO a 180° per 45 minuti e ogni 10 minuti spennellare con la miscela, preparata in precedenza, fino a finirla.

Fare la prova stecchino per verificare che sia ben cotta.

Infine far dorare per bene in FORNO VENTILATO a 230° per 5 minuti.

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N.B. Nelle ricette presentate per “Senza Nichel” si intende “a Basso Contenuto di Nichel”, in quanto esso varia per molti fattori, innanzitutto per le condizioni ambientali in cui crescono gli alimenti, ed inoltre quella al Nichel è un’allergia di accumulo e molto soggettiva. Analogamente anche “Senza Fodmap” indica “a Basso Contenuto di Fodmap”. Le ricette non vogliono essere una regola, ma un’idea di quello che si può preparare; pertanto si consiglia di attenersi alle liste dei vostri Specialisti di fiducia e di sostituire alcuni alimenti non concessi con quelli a voi consigliati.

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