PANZEROTTI ISTANTANEI DI RISO, TEFF E AMARANTO

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I PANZEROTTI ISTANTANEI DI RISO, TEFF E AMARANTO di Cucina bene senza sono buoni e leggeri e soprattutto senza nichel, senza glutine e senza lattosio.

senza lievito di birrasenza-uovovegano

Prodotto tipico della tradizione pugliese, rivisitato “senza” in questa versione facile, veloce e alla portata di tutti grazie alla lievitazione istantanea con bicarbonato attivato. Ottimi da mangiare in ogni occasione, per un pranzo veloce o per un party tra amici, vengono proposti con 3 tipi di condimento diversi, proprio per accontentare tutti: il “classico”, il “vegano” e quello “di Carla”. Si prevede la cottura al forno, ma, l’impasto si presta anche alla cottura in padella o alla frittura, se consentita.

INGREDIENTI

per il lievitino istantaneo:
  • 5 g di bicarbonato;
  • 3 cucchiaini di aceto di mele;
  • 1 pizzico di zucchero di canna;
  • 12 ml di latte di riso;
per l’impasto:
  • 220 g di farina di riso;
  • 83 g di farina di teff;
  • 25 g di farina di amaranto;
  • 110 g di amido di tapioca;
  • 6 g di xantano;
  • 250 ml di acqua frizzante;
  • 200 ml di latte di riso;
  • 1 cucchiaino di sale;
  • 2 cucchiai di olio evo bio.
per i condimenti:
per Panzerotti “classici pugliesi”:
  • 150 g salsa di pomodori idroponici nichel free;
  • 200 g di mozzarella per pizza o provolina senza lattosio;
  • Capperi q.b. facoltativo;
  • Timo q.b. facoltativo;
  • Sale.
  • Per spennellare: salsa idroponica nichel free
per Panzerotti “vegani”
  • 500 g besciamella vegana
  • 2 zucchine medie biologiche (precedentemente sbollentate, poi passate in padella e condite a crudo con olio e sale);
  • Per spennellare: besciamella vegana
per Panzerotti “di Carla”
  • 200 g di mozzarella per pizza o provolina senza lattosio;
  • 120 g di fesa di tacchino senza glutine e lattosio;
  • 2 zucchine medie biologiche (precedentemente sbollentate, poi passate in padella e condite a crudo con olio e sale);
  • Timo q.b. facoltativo.
  • Per spennellare: latte di riso ed olio evo bio q.b.;

Se consentita la frittura come metodo di cottura, usare Olio di riso q.b.;

TEMPISTICHE

LIEVITAZIONE ISTANTANEA

Preparazione: 10 minuti

Cottura: 35 minuti

Totale: 45 minuti

DIFFICOLTÀ BASSA

Dosi: 15 panzerotti di media dimensione.

Macrolibrarsi

PROCEDIMENTO

Per preparare degli ottimi e leggeri PANZEROTTI ISTANTANEI DI RISO, TEFF E AMARANTO senza allergeni, basta seguire la ricetta qui sotto.

  1. In coppa unire le farine, precedentemente setacciate, l’amido di tapioca e lo xantano e mescolare;
  2. Aggiungere 200 ml di latte di riso e l’acqua frizzante, in maniera alternata, e impastare energicamente;
  3. In un’altra coppetta preparare il lievitino istantaneo, unendo il bicarbonato, lo zucchero, 3 cucchiaini di aceto di mele, e 12 ml di latte di riso;
  4. Mescolare il tutto per attivare il lievitino istantaneo, che sarà pronto quando si creerà una schiuma;
  5. Unire quindi il lievitino al composto,creato precedentemente, ed impastare per bene;
  6. Aggiungere un cucchiaino di sale;
  7. Aggiungere l’olio evo e continuare ad impastare;
    • (N.B.: Il composto deve avere una consistenza omogenea, compatta e appiccicosa)
  8. Trasferire l’impasto su un piano infarinato e creare delle palle dal peso di 60 g l’una circa;
  9. Stendere con un mattarello una palla alla volta, ottenendo dischi spessi 5 mm;
  10. Riempire a piacimento ogni panzerotto adagiando al centro di ogni disco un cucchiaio del riempimento scelto;
    • (N.B.: Il panzerotto tradizionale è un fagottino di pasta lievitata farcito nella versione base con pomodoro e mozzarella, ma non mancano le versioni più elaborate con diversa farcitura. In questa rivisitazione “senza” scegliere il riempimento a piacimento, in funzione dei gusti personali e dei cibi consentiti. Alcune possibili farciture sono quella “classica” con salsa di pomodori idroponici nichel free, mozzarella senza lattosio, capperi e timo oppure combinazioni più elaborate come quella “vegana” con besciamella vegana e zucchine condite o quella “di Carla” con mozzarella senza lattosio, fesa di tacchino senza glutine e lattosio, zucchine condite e timo)
  11. Una volta farcito, chiudere ogni disco piegandolo a mezza luna, sigillare il bordo o pigiando con una forchetta o facendo una pinzettatura con le dita e adagiarlo su carta da forno; quindi proseguire così con tutte le palle;
    • (N.B.: eventualmente è possibile creare con lo stesso impasto anche delle focaccine da alternare ai panzerotti)
  12. Bagnare la superficie con un po’ di latte di riso e olio oppure, eventualmente, con della salsa idroponica nichel free o con qualche crema di accompagnamento, come quella la besciamella vegana;
  13. Una volta farciti, cuocere i PANZEROTTI ISTANTANEI col metodo di cottura preferito o consentito tra i seguenti:

COTTURA IN FORNO:

  1. Preriscaldare il forno in modalità statica a 200°;
  2. Cuocere i PANZEROTTI ISTANTANEI in FORNO STATICO a 200° per 20-30 minuti;
  3. Per ottenere una crosta ancora più croccante cuocere in FORNO VENTILATO a 220° per altri 5 minuti circa.

COTTURA IN PADELLA:

  1. Cuocere i panzerotti veloci in padella antiaderente e nichel free facendoli riscaldare su carta da forno e coperti con coperchio per 4 minuti per lato a fuoco medio basso;
  2. Successivamente togliere il coperchio e cuocere per altri 2 minuti per lato;
    • (N.B.: i panzerotti saranno pronti quando diventano ben dorati).

COTTURA IN PADELLA CON FRITTURA:

  1. In una padella far scaldare l’olio di riso per friggere;
    • (N.B.: verificare se l’olio è pronto, immergendo al suo interno la punta di uno stecchino, e controllando se si vengono a creare delle bollicine)
  2. Tuffare i panzerotti per pochi minuti e farli dorare da tutti i lati;
  3. Una volta pronti, adagiarli su carta assorbente in modo da perdere l’olio in eccesso.

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N.B. Nelle ricette presentate per “Senza Nichel” si intende “a Basso Contenuto di Nichel”, in quanto esso varia per molti fattori, innanzitutto per le condizioni ambientali in cui crescono gli alimenti, ed inoltre quella al Nichel è un’allergia di accumulo e molto soggettiva. Analogamente anche “Senza Fodmap” indica “a Basso Contenuto di Fodmap”. Le ricette non vogliono essere una regola, ma un’idea di quello che si può preparare; pertanto si consiglia di attenersi alle liste dei vostri Specialisti di fiducia e di sostituire alcuni alimenti non concessi con quelli a voi consigliati.
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