PANE RUSTICO DI SORGO E AMARANTO

Il PANE RUSTICO DI SORGO E AMARANTO di Cucina bene senza è buono e gustoso, ma soprattutto sano, leggero, e privo di allergeni.

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pane ottimo, morbido e leggero, che non ha nulla da invidiare al pane glutinoso; un ottima fonte di fibre, dal sapore che ricorda il pane integrale, ha un gusto rustico per via del sorgo, il quinto cereale più coltivato al mondo e naturalmente senza glutine.

INGREDIENTI

  • 100 g di Lievito Madre di riso rinfrescato e raddoppiato circa 24h prima;
  • 1 cucchiaio di zucchero;
  • 150 g di farina di sorgo;
  • 27 g di farina di amaranto;
  • 62 g di amido di riso;
  • 3 g di xantano;
  • 290 ml di Acqua frizzante;
  • 1 cucchiaino di sale;
  • olio evo biologico q.b.

TEMPISTICHE

LIEVITAZIONE LENTA CON LIEVITO MADRE DI RISO

Preparazione: 20-30 minuti

Lievitazione: 24+16+8= 48 ore

Cottura: 1 ora

Totale: 49 ore e 30 minuti

DIFFICOLTÀ MEDIA

Dosi: 1 pane da 600 g circa.

Macrolibrarsi

PROCEDIMENTO

Per ottenere dell’ottimo PANE RUSTICO DI SORGO E AMARANTO, segui questi semplici passaggi:

  1. In una ciotola versare il LM rinfrescato ed aggiungere un cucchiaio di zucchero di canna e 190 ml di acqua frizzante;
  2. In un’altra ciotola unire le farine e lo xantano;
  3. Aggiungere nella ciotola con il LM e in maniera alternata il mix di farina creato con altri 100 ml di acqua frizzante (la quantità dipende dalla farina);
  4. Unire il sale e mescolare bene per qualche minuto;
  5. Ungere la coppa con un po’ d’olio, coprire la coppa con pellicola o coperchio, e far lievitare nel forno spento o se fa troppo caldo in frigorifero, per 14-16 ore;
    • (N.B.: se lievita in frigo, prima di cuocerlo portare a temperatura ambiente per 1-2 ore)
  6. Prendere l’impasto e stenderlo delicatamente con i polpastrelli su un piano di lavoro infarinato; prendere i lembi esterni e portarli al centro e arrotolare molto stretto l’impasto. Pirlare così l’impasto 2-3 volte;
  7. Mettere il panetto in una coppa con un canovaccio infarinato, infarinare anche la superficie e chiudere il canovaccio;
  8. Lasciare lievitare per 6-8 ore;
  9. Togliere l’impasto dal canovaccio e ribaltarlo sulla teglia con carta da forno infarinata o su una pietra refrattaria;
  10. Cospargere di farina anche la parte superiore ed incidere con un taglio, cercando di alzare la parte più esterna della crosta;

COTTURA

Preriscaldare il FORNO STATICO alla max temperatura, infilandoci dentro una leccarda con acqua calda. Appena pronto, cuocere prima per 10 minuti a temperatura massima, poi per altri 10 minuti a 220°, dopo 10 minuti a 200°e infine per 40 minuti a 180°, e se gradito altri 5 minuti a FORNO VENTILATO.

In alternativa è possibile cuocere il pane in forno con altre modalità:

– su una piastra di pietra refrattaria. In questo caso far riscaldare la pietra 1 ora prima alla max temperatura e poi cuocere in FORNO STATICO alla massima temperatura per i primi 15 minuti e a 220° per i restanti 40 minuti.

– in pentola di vetro. In questo caso far preriscaldare il forno in modalità VENTILATA a 230°, quindi infornare la pentola di vetro con coperchio vuota in FORNO VENTILATO a 230° e lasciare all’interno per circa 10-15 minuti; poi tirar fuori la pentola rovente con l’aiuto di presine e ribaltare il pane all’interno con molta delicatezza. Fare dei tagli in superfice, coprire con coperchio e far cuocere per 30 minuti a 230°. Successivamente aprire il forno, togliere il coperchio e lasciar cuocere per altri 20 minuti a 220° fino a quando non si sarà formata la crosticina croccante del pane.

Fare la prova stecchino e verificare se il pane è cotto internamente per bene.

Far raffreddare il pane ponendolo in verticale su una superficie, per far eliminare l’umidità.

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N.B. Nelle ricette presentate per “Senza Nichel” si intende “a Basso Contenuto di Nichel”, in quanto esso varia per molti fattori, innanzitutto per le condizioni ambientali in cui crescono gli alimenti, ed inoltre quella al Nichel è un’allergia di accumulo e molto soggettiva. Analogamente anche “Senza Fodmap” indica “a Basso Contenuto di Fodmap”. Le ricette non vogliono essere una regola, ma un’idea di quello che si può preparare; pertanto si consiglia di attenersi alle liste dei vostri Specialisti di fiducia e di sostituire alcuni alimenti non concessi con quelli a voi consigliati.

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