GELATINA DI MELE COTOGNE

gelatina

La GELATINA DI MELE COTOGNE di Cucina bene senza è buona e golosa, senza glutine, lattosio, nichel e atri allergeni.

vegano

un’ottima gelatina light da gustare sul pane o su delle gallette per una buona colazione; buona per farcire crostate o biscotti ottimi per un buono spuntino dolce.

INGREDIENTI

  • 450 g di mele cotogne biologiche;
  • 850 ml di acqua;
  • succo di mezzo limone biologico;
  • 245 g di zucchero bianco;

TEMPISTICHE

Preparazione: 15 minuti

Cottura: 30-40 minuti

Totale: 1 ora

DIFFICOLTÀ MEDIA

Dosi: ca. 350 g di gelatina.

Macrolibrarsi

PROCEDIMENTO E COTTURA

Per preparare a casa dell’ottima GELATINA DI MELE COTOGNE segui il procedimento qui sotto.

  1. Lavare per bene le mele cotogne e asciugarle con un canovaccio;
    • (N.B.: per eliminare la peluria molto resiste che riveste tutta la buccia raschiarle con una spugnetta abrasiva)
  2. Tagliarle a spicchi senza sbucciarle, poi detorsolarle e ridurle a tocchetti medio-grandi;
  3. In una casseruola, inserire le mele cotogne, l’acqua (850 ml) e il succo del limone filtrato, e portare a bollore;
  4. Cuocere fino a quando le mele cotogne saranno molto tenere, per circa 25-30 minuti;
    • (N.B.: verificare infilzando i pezzi di mele cotogne con i rebbi di una forchetta)
  5. Trascorso il tempo necessario, scolare con un mestolo forato mettendo in una casseruola le mele cotogne e in un’altra il liquido;
  6. Per ottenere la gelatina di mele cotogne servirà solo il liquido di cottura, mentre le mele cotogne cotte non occorre buttarle, perché potranno essere utilizzate per creare altre ricette, come per esempio la marmellata di mele cotogne;
  7. Pesare il liquido di cottura, che in questo caso dovrebbe essere di 490 ml, quindi in una casseruola aggiungere un quantitativo di zucchero pari alla metà del peso di liquido, ovvero 245 g;
  8. Far cuocere per 30-40 minuti a fuoco basso, mescolando di frequente con un cucchiaio di legno, fino a quando la gelatina non formerà un filo denso;
    • (N.B.: per capire se la gelatina è pronta, fare la prova del piattino: mettere un piattino in frigo, versare al di sopra un po’ di gelatina e capovolgere il piattino, se la gelatina non cola è pronta, altrimenti continuare la cottura per un altro po’)
  9. Una volta pronta, trasferirla subito all’interno di vasetti in vetro ben puliti ed asciutti, chiuderli ben con il tappo ermetico e capovolgerli a testa in giù, fino a quando saranno freddi e avranno creato il sottovuoto naturale.
    • (N.B.: il colore rosso-arancio della gelatina cambierà in base al tipo di mele cotogne che utilizzerete, la gelatina di mele cotogne si rapprenderà raffreddandosi quindi non spaventarsi se sembra liquida)

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GELATINA DI MELE COTOGNE

N.B. Nelle ricette presentate per “Senza Nichel” si intende “a Basso Contenuto di Nichel”, in quanto esso varia per molti fattori, innanzitutto per le condizioni ambientali in cui crescono gli alimenti, ed inoltre quella al Nichel è un’allergia di accumulo e molto soggettiva. Analogamente anche “Senza Fodmap” indica “a Basso Contenuto di Fodmap”. Le ricette non vogliono essere una regola, ma un’idea di quello che si può preparare; pertanto si consiglia di attenersi alle liste dei vostri Specialisti di fiducia e di sostituire alcuni alimenti non concessi con quelli a voi consigliati.

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