
Il GELATO FIOR DI PANNA CON GELATIERA di Cucina bene senza è buono, goloso e lo prepari con la gelatiera.
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ottimo gelato “senza” perfetto per la stagione estiva, molto fresco e leggero da accompagnare con frutta oppure con quinoa, sorgo e amaranto soffiato
INGREDIENTI
- 250 ml di panna fresca senza lattosio;
- 250 ml di latte magro senza lattosio;
- Scorza di limone;
- 25 g di stevia (oppure 40g di sciroppo di riso e 30g di zucchero bianco);
- 2 g di xantano.
TEMPISTICHE
Preparazione: 5 minuti
Riposo: 4 ore
Mantecazione: 40-50 minuti
Totale: 4 ore e 55 minuti
DIFFICOLTÀ ALTA
Dosi: ca. 400 g di gelato

PROCEDIMENTO:
Per preparare dell’ottimo GELATO FIOR DI PANNA CON LA GELATIERA, basta seguire la ricetta qui sotto.
- In una pentola versare la panna fresca senza lattosio con il latte magro senza lattosio e far cuocere a fuoco lento;
- Dopo un paio di minuti aggiungere la scorza di limone, lo xantano e la stevia;
- Mescolare di tanto in tanto per non far attaccare il latte, e far cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti, fino al raggiungimento del bollore;
- Non appena il latte inizierà a bollire spostarlo dal fuoco, eliminando la scorza di limone, spostarlo in una ciotola e farlo raffreddare per 4 ore circa;
- Trascorso il tempo necessario, prendere la gelatiera e il suo cestello, dopo averlo lasciato in freezer per almeno 48 ore, e azionare la gelatiera a vuoto;
- Inserire il composto precedentemente frustato nella gelatiera, in questo modo non si gelificherà;
- La mantecazione durerà all’incirca 40 -50 minuti, in ogni caso questo tempo potrà variare in base alla gelatiera utilizzata e in base alla consistenza desiderata;
- Una volta pronto, gustare subito il gelato prelevandolo dalla gelatiera e servendolo nelle coppette o sui coni gelato, con qualche chicco di quinoa, sorgo e amaranto soffiato, o dibiscotti crick crock o qualche pezzetto di frutta.
- (N.B.: si consiglia di preparare piccole quantità di gelato e mangiarle subito dopo la preparazione per gustarne a pieno il gusto, tuttavia è possibile anche conservarlo in vaschetta nel freezer, considerando che alla consumazione successiva risulterà meno cremoso.
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N.B. Nelle ricette presentate per “Senza Nichel” si intende “a Basso Contenuto di Nichel”, in quanto esso varia per molti fattori, innanzitutto per le condizioni ambientali in cui crescono gli alimenti, ed inoltre quella al Nichel è un’allergia di accumulo e molto soggettiva. Analogamente anche “Senza Fodmap” indica “a Basso Contenuto di Fodmap”. Le ricette non vogliono essere una regola, ma un’idea di quello che si può preparare; pertanto si consiglia di attenersi alle liste dei vostri Specialisti di fiducia e di sostituire alcuni alimenti non concessi con quelli a voi consigliati.
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